Sei stato invitato a cena e non sai che vino portare?

Hai preparato una cena perfetta, ma hai dubbi su che vino scegliere?

Ti aiutiamo noi facendoti conoscere un vino abbinabile a qualsiasi portata, non molto conosciuto nel belpaese ma apprezzatissimo all’estero, il vino Rosato.

I vini rosati sono adatti per Aperitivi o Cene, abbinabili alla carne e al pesce, a tavola possono dar luogo a degli abbinamenti davvero sorprendenti.

Prima di tutto qualche accenno storico. Sapete come nasce il vino rosato?

Si racconta che è nato sul Lago di Garda da un prete con poca voglia di fare; infatti, era molto pigro di fare l’orto e questo era un problema soprattutto per il vino, che non poteva assolutamente mancare in chiesa.

Dopo qualche anno, i fedeli del sacerdote si stancarono del suo comportamento e gli tagliarono i viveri, e lui quindi iniziò a commettere dei furti.

Nel bel mezzo di una vendemmia fece un buco in un tino dove all’interno era presente un vino che non aveva ancora iniziato la fermentazione perché era stato troppo poco tempo a contatto con le bucce, e quando uscì dal tino il vino era di color rosa con un gusto particolarmente buono.

Ma perché è rosa?

È un vino prodotto da uva a bacca rossa ma vinificato in bianco. Il tempo di macerazione delle bucce con il mosto determina l’intensità del colore, a seconda di come si vuole il prodotto finale il tempo varia.

Ma sapete anche cosa, il vino rosato non è sempre rosa; può variare da un rosa chiaro a un rosa molto intenso tendente al rosso, questo perché? Un motivo è quello che ci ha spiegato il prete scansafatiche, ma influisce anche la tipologia di vitigno e l’invecchiamento.

 

Un po’ di numeri!

Il Rosé è molto apprezzato dalla popolazione dei francesi, ne consumano il 40% del vino rosato globale. È così importante per loro che a Natale a tavola mettono proprio il vino rosato invece dei classici vini.

La regina dei rosati è la Puglia che smercia più di 1 milione di bottiglie all’anno, i vini rosati pugliesi rappresentano il 40% della produzione nazionale mentre quasi 2 bottiglie su 4 di Rosé sono Made in Italy.

Entro il 2035 i consumi di vini rosati dovrebbero aumentare del 50% rispetto ai 24 milioni di ettolitri attuali.

 

 

Per la produzione, il primato è sempre italiano!

L’Italia ha un incredibile assortimento di vini rosati, Sommando tutte le tipologie di vini delle altre nazioni produttrici non si arriva a tutte quelle che si producono in Italia.

La tradizione del vino rosa italiano si è sviluppata in alcuni territori che hanno costruito nel tempo autonome identità applicando specifiche scelte produttive alle principali varietà autoctone locali.

Il fondamento del vino rosa italiano è pertanto costituito da una sequenza virtuosa di interazioni, uniche e non ripetibili altrove, tra suoli e taluni climi.

Per una degustazione ottimale anche il Rosé come i Vini Bianchi non va bevuto ghiacciato ma fresco perché altrimenti va ad alterare l’acidità e la sapidità e non sentireste il vero sapore del vino rosato, la temperatura giusta è 10/12° C.

VERO Italian Traditional Food oltre ad organizzare corsi enogastronomici ha una vasta gamma di Vini Rosati, sia fermi che frizzanti, anche senza solfiti aggiunti.

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