15 marzo 2021 – La primavera è il modo in cui la natura ci dice “facciamo festa!”, profumi, sensi che si risvegliano e la voglia di un periodo pasquale in famiglia e con gli amici. È il momento per eccellenza in cui celebrare la vita nella sua delicatezza e unicità.

VERO, la startup che promuove e commercializza i prodotti riconosciuti come P.A.T. – Prodotti Agroalimentari Tradizionali, ha deciso di sostenere il progetto “Il Gusto della Vita” del Centro Clinico Nemo, per dare un messaggio di speranza a tutti:

L’esempio che vuole diffondere è proprio quello della comunità di persone con malattie neuromuscolari come la SLA, SMA, e Distrofie Muscolari – oltre 40.000 in Italia, per le quali periodi di distanziamento sociale sono un’eventualità molto frequente nel percorso di vita e malattia.

Il momento del pasto è spesso vissuto con troppa fatica, a causa della difficoltà ad imboccarsi, a deglutire e spesso rappresenta un rischio per la sicurezza e la vita stessa. Le persone con malattie neurodegenerative, problemi di disfagia o di malnutrizione devono seguire diete molto rigide con consistenze morbide o in alcune fasi della malattia essere alimentate tramite PEG e per tutte queste difficoltà perdono la voglia di vivere questo momento con gli altri.

Il Centro Clinico Nemo interviene guidando, con un team di professionisti altamente specializzati, il paziente e il suo nucleo famigliare ad un nuovo approccio e visione del cibo, della preparazione dei pasti e del momento conviviale. Un percorso in grado di far assaporare ogni attimo di vita, far riacquistare sicurezza ed educare ad una corretta alimentazione, senza perdere mai la gioia di scoprire un nuovo gusto ogni giorno.

L’obbiettivo del progetto è quello di sostenere il lavoro del team dei Centri Clinici Nemo (Milano, Roma, Genova, Napoli, Brescia e Trento) dedicato agli aspetti nutrizionali come logopedista, nutrizionista e psicologo, donando loro più tempo da dedicare ad ogni paziente, affinché possano migliorare concretamente la qualità di vita di oltre 15.000 famiglie.